Angius e Igort debuttano a Venezia

Dopo la breve pausa estiva il cinema sardo torna a far parlare di sé e lo fa nella prestigiosa cornice della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Nell’edizione appena conclusa dell’importante manifestazione, sono stati proiettati il primo lungometraggio di Igort5 è il numero perfetto“, unico italiano in gara nella sezione Giornate degli Autori, e il cortometraggio di Bonifacio AngiusDestino” evento speciale di chiusura della Settimana Internazionale della Critica.

Igort, all’anagrafe Igor Tuveri, è un fumettista, sceneggiatore, e ora anche regista, cagliaritano che dal 2004 tentava di tradurre in pellicola la sua graphic novel omonima datata 2002. Dopo alcuni tentativi falliti per divergenze con i registi, Igort ha trovato la spinta giusta per dirigerlo lui stesso, grazie all’incoraggiamento del protagonista della pellicola, Toni Servillo.

Suddiviso in cinque capitoli, il film è un noir ambientato nella Napoli degli anni settanta e racconta il ritorno sulle scene del crimine del sicario in pensione Peppino Lo Cicero, pronto a impugnare ancora una volta le armi per vendicare un grave delitto. Accanto a lui l’amico Totò ‘O Macellaio (Carlo Buccirosso) e l’amante perduta e ritrovata Rita (Valeria Golino) .

C’è spazio anche per la Sardegna con una scena girata nel suggestivo borgo di San Salvatore di Sinis, a Cabras, location da sempre molto gettonata per le sue singolari caratteristiche. Il film, distribuito dalla 01 distribution, è nelle sale dal 29 agosto.

Un debutto importante quello di Destino di Bonifacio Angius che, reduce dal successo di Ovunque proteggimi, chiamato sul palco per presentare il suo nuovo lavoro, afferma di non aver mai abbandonato l’idea di girare cortometraggi.

La sua città, Sassari, è la cornice della giornata di un uomo senza lavoro che si trova a fare da babysitter alla nipotina. “Il film – dice Angius – parla di vuoto che non è mai tale perché in realtà è sempre pieno di qualcos’altro, di paura, di angoscia”.

Nota singolare rispetto agli altri lavori di Bonifacio Angius è che ad interpretare il personaggio principale è lo stesso regista che ha preso quest’auto-dirigersi come un banco di prova per il suo prossimo lungometraggio che lo vedrà, appunto, protagonista.

Destino è nato in ambito formativo; la sceneggiatura è stata utilizzata come strumento di studio all’interno del corso di cinematografia tenuto da Angius presso l’Accademia di Belle Arti Mario Sironi per poi coinvolgere studenti ed ex studenti nella realizzazione del lavoro.

Dopo Venezia, Destino, è stato proiettato a Carloforte, durante la XIII edizione del Festival Creuza De Mà – Musica per cinema diretto dal regista Gianfranco Cabiddu.

Entrambe le pellicole hanno trovato il sostegno da parte della Fondazione Sardegna Film Commission, presente alla Mostra del Cinema con la direttrice Nevina Satta.