La costa di Villanova Monteleone

Il territorio di Villanova Monteleone si presenta come una piccola Sardegna in miniatura dove mare e montagna si incontrano e si completano per un’offerta turistica ampia e diversificata. Dalla pregevole spiaggia di Poglina fino a Monte Minerva, il visitatore può davvero immergersi in una natura ancora selvaggia e incontaminata. Non a caso Fellini  scelse le sponde del lago Temo come location per il film “La Bibbia”durante un’ iniziale ricognizione. Atmosfera rilassante, spirito accogliente e cultura enogastronomica di pregio, questa graziosa località situata a sud di Alghero offre ai visitatori possibilità di soggiorno nei numerosi b&b, incastonati tra gli slarghi e i viottoli del suggestivo centro storico. Qui spiccano il caratteristico edificio denominato “Su Palatu”, sa Domo Manna che ospita il museo etnografico, la lunga gradinata di Su Cantaru e i numerosi murales. Dalle colline circostanti emergono diversi siti archeologici come le domus de janas di Potu Codinu, il nuraghe Appiu e la tomba dei giganti di Laccaneddu. Sa Rocca Pinta regala un panorama mozzafiato sulla costa nord occidentale dell’isola, permettendo alla vista di spaziare da Capo Caccia fino all’ Isola di Maldiventre nelle giornate più nitide. È questa la cornice del Premio Villanova Monteleone, sezione del Sardinia Film Festival dedicata al documentario italiano che, dal 2013, ogni anno, porta in anteprima Sarda, alcune delle migliori produzioni di settore e premia quella ritenuta migliore.